La Direttiva Seveso III sui rischi di incidenti rilevanti ha grande incidenza sul panorama industriale nazionale e comunitario. Per darne una chiave di lettura unitaria e facilitata abbiamo raccolto le informazioni disponibili, gli aggiornamenti legislativi, le domande e le risposte degli Enti preposti. Nelle varie sezioni è possibile consultare numerosi approfondimenti con analisi degli aspetti controversi, i focus su specifici settori merceologici, gli strumenti e l’editoria di riferimento.
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FAQ UNIONE EUROPEA
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Art. 2 D.Lg. 105/15 Ambito di applicazione [Art. 2 Dir. 2012/18/UE]
Esclusioni
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Art. 3 D.Lg. 105/15 Definizioni [Art. 3 Dir. 2012/18/UE]
Definizioni
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Art. 20 e Allegato 4 D.Lg. 105/15 Piani di Emergenza [Art. 12 e Allegato IV Dir. 2012/18/UE]
Generalità
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
2016
Scarica PDF Testo originale UE inglese
Scarica PDF Testo Tradotto italiano (Fonte MinAmb)
- Art. 2 D.Lg. 105/15 Ambito di applicazione [Art. 2 Dir. 2012/18/UE]
- Art. 3 D.Lg. 105/15 Definizioni [Art. 3 Dir. 2012/18/UE]
- Art. 13 D.Lg. 105/15 Notifica [Art. 7 Dir. 2012/18/UE]
- Art. 20 e Allegato 4 D.Lg. 105/15 Piani di Emergenza [Art. 12 e Allegato IV Dir. 2012/18/UE]
- Art. 22 D.Lg. 105/15 Controllo dell’urbanizzazione [Art. 13 Dir. 2012/18/UE]
- Art. 19 Dir. 2012/18/UE – Divieto di esercitare l’attività
- Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Sostanze Pericolose [Allegato I Dir. 2012/18/UE]
- Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Rapporto di Sicurezza [Allegato II Dir. 2012/18/UE]
Art. 2 D.Lg. 105/15 Ambito di applicazione [Art. 2 Dir. 2012/18/UE]
Domande generali sull’ambito di applicazione
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Esclusioni
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Art. 3 D.Lg. 105/15 Definizioni [Art. 3 Dir. 2012/18/UE]
Sostanze pericolose
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Art. 13 D.Lg. 105/15 Notifica [Art. 7 Dir. 2012/18/UE]
Generalità
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Art. 20 e Allegato 4 D.Lg. 105/15 Piani di Emergenza [Art. 12 e Allegato IV Dir. 2012/18/UE]
Generalità
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Art. 22 D.Lg. 105/15 Controllo dell’urbanizzazione [Art. 13 Dir. 2012/18/UE]
Generalità
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Art. 19 Dir. 2012/18/UE – Divieto di esercitare l’attività
Non trova corrispondenza diretta. Corrisponde all’art. 28 comma 8 D.lgs. 105/15
Generalità
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Sostanze Pericolose [Allegato I Dir. 2012/18/UE]
Argomenti trasversali
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Allegato 1 parte 2 D.Lgs. 105/15 Sostanze pericolose specificate - Allegato I parte 2 Dir. 2012/18/UE
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Prodotti petroliferi & combustibili alternativi
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Argomenti connessi alle note dell’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 - Allegato I Dir. 2012/18/UE
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Rapporto di Sicurezza [Allegato II Dir. 2012/18/UE]
Corrisponde all’Allegato 2 D.Lgs. 105/15. L’argomento è specificatamente approfondito nell’Allegato C D.Lgs. 105/15
Generalità
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006
Risposta: No, interessa la classificazione secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio (CLP) a meno che, naturalmente, le sostanze siano elencate nella parte 2 dell’allegato I della direttiva. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to substances which are labelledas toxic but not classified as toxic (e.g. carcinogens, mutagens, teratogens)?
Answer: No, it is the classification under CLP-Regulation (EC) No 1272/2008 (as last amended) which matters – unless of course the substances are named in Part 2 of Annex I.
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che rientra nella parte 2 dell’allegato I oppure sono classificate secondo le categorie elencate nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Are powders covered by the Seveso-III-Directive?
Answer: Annex I of the Seveso-III-Directive does not distinguish between physical characteristics of the substances covered except where clearly stated. Therefore, powders are covered by the Directive in so far as they are a powder of a named substance under Part 2 of Annex 1 or are classified according to the categories listed in Part 1 of Annex 1.
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15
Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte 2 prevalgono su quelle della parte 1. Ciò non vale però per le sostanze elencate nella parte 2 che includono un riferimento alla nota 21 dell’allegato I, per i quali si applicano le quantità limite più basse. (Fonte MinAmb)
Question: If a named gaseous substance is kept as a liquid above its boiling point, which thresholds apply to it: those given in Annex I Part 2, or those of an extremely flammable liquid (Annex I Part 1 Cat. P5a)?
Answer: The thresholds to be used are those of Annex I Part 2. The substance is still the same substance, and Annex I states explicitly that the thresholds of Part 2 take precedence over those of Part 1. This does not apply however to the substances listed in Part 2 which include a reference to Note 21 to Annex I, for which the lowest qualifying quantities shall apply.
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb)
Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus?
Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category H2 (Acute Toxic) in Part 1 of Annex I.
Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore individuare la classificazione di questa miscela.
Se la classificazione non può essere effettuata secondo le procedure previste dal Regolamento CLP possono essere utilizzate altre rilevanti fonti di informazione, per esempio le informazioni relative all’origine dei rifiuti, l’esperienza pratica, le prove effettuate, la classificazione in base al trasporto o la classificazione secondo la legislazione europea sui rifiuti. (Fonte MinAmb)
Vedi anche: il quesito 009 – 13/16 – UE sui terreni contaminati
Question: Does the Seveso-III-Directive cover waste?
Answer: Yes. Note 5 to Annex I of the Seveso-III-Directive makes reference to the CLP-Regulation (EC) No 1272/20085 and mentions waste explicitly.
Therefore, waste is treated on the basis of its properties as a mixture. It is the obligation of an operator to define the classification of this mixture. If the classification cannot be carried out by the procedures under the CLP-Regulation, other relevant sources of information may be used, e.g. information concerning the origin of the waste, practical experience, testing, transport classification or classification according to the European waste legislation.
See also: the question on contaminated soil in chapter 7.3.4
Risposta: Sì. Per le sostanze, miscele o articoli classificati secondo UN/ADR come HD 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 e 1.6, la risposta è affermativa, a condizione che la sostanza/miscela rimanga confezionata con l’articolo come al momento della classificazione.
Una sostanza o miscela esplosiva/pirotecnica può avere una diversa classificazione se:
- non fa parte di qualsiasi articolo e quindi consiste solo nella sostanza pura o miscela;
- fa parte di un singolo articolo pirotecnico;
- fa parte di uno specifico imballaggio di alcuni articoli confezionati in conformità con le norme di trasporto e stoccaggio applicabili (si noti che ci può anche essere una modalità di confezionamento diversa per lo stesso articolo pirotecnico e la classificazione può differire in conseguenza di ciò).
Inoltre, la classificazione per articolo si applica solo alla sostanza o alla miscela esplosiva e pirotecnica quando è parte di tale articolo. In particolare, se l’imballaggio è cambiato o è stato rimosso successivamente alla classificazione, quest’ultima deve essere rivalutata o ri-testata nelle nuove condizioni. L’assoggettabilità alla direttiva Seveso III è determinata dalla classificazione di questo articolo che si applica alla condizione nella quale l’articolo è normalmente tenuto. Va inoltre notato che solo le sostanze/miscele appartenenti a oggetti classificati nelle UN/ADR come HD 1.4 rientrano nella categoria P1b dell’allegato I della direttiva Seveso III. Questa categoria non copre sostanze o miscele al di fuori delle confezioni classificate secondo l’UN/ADR. (Fonte MinAmb)
Question: Should the explosive or pyrotechnic substances or mixtures contained in articles be treated as having the same classification as the article itself?
Answer: Yes. For substances, mixtures or articles classified under UN/ADR as HD1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5 and 1.6, the answer is yes, provided that the substance/mixture remains packaged with the article in the same configuration as when the classification was made.
An explosive/pyrotechnic substance or mixture may have a different classification depending on whether it is:
- not part of any article and therefore consists only of the pure substance or mixture
- part of an individual pyrotechnic article
- part of a package of such articles packaged in accordance with the applicable transport or storage norms (Note that there also may be different packaging arrangements for the same pyrotechnic article and their classifications may differ accordingly.)
Moreover, the article classification only applies to the explosive and pyrotechnic substance or mixture when it is part of that article. In particular, if the packaging has changed or been removed since the article was originally classified, the classification must be re-evaluated or re-tested under the new conditions.
The coverage under the Seveso-III-Directive is determined by the classification of the article that applies to the condition in which the article is normally held on site. It should also be noted that only substances/mixtures belonging to articles
classified under UN/ADR as HD1.4 fall under category P1b of Annex I to the Seveso-III-Directive. This category does not cover substances or mixtures outside the UNADR classified packaging.
Concluded at: CCA-25
Per ulteriori approfondimenti puoi consultare i seguenti link:
http://ec.europa.eu/environment/seveso/legislation.htm
https://circabc.europa.eu/sd/a/840e3d58-8e33-40f5-9d6f-8797338dedfb/faq.pdf
SINDAR S.r.l. – corso Ettore Archinti 35, 26900 Lodi LO – tel 0371549200, fax 0371549201, sindar@sindar.it – P.IVA e C.F. 12608410150 – Note legali – Cookie Policy