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La Direttiva Seveso III sui rischi di incidenti rilevanti ha grande incidenza sul panorama industriale nazionale e comunitario. Per darne una chiave di lettura unitaria e facilitata abbiamo raccolto le informazioni disponibili, gli aggiornamenti legislativi, le domande e le risposte degli Enti preposti. Nelle varie sezioni è possibile consultare numerosi approfondimenti con analisi degli aspetti controversi, i focus su specifici settori merceologici, gli strumenti e l’editoria di riferimento.

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FAQ UNIONE EUROPEA

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Art. 2 D.Lg. 105/15 Ambito di applicazione [Art. 2 Dir. 2012/18/UE]

Esclusioni

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Art. 3 D.Lg. 105/15 Definizioni [Art. 3 Dir. 2012/18/UE]

Definizioni

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Art. 20 e Allegato 4 D.Lg. 105/15 Piani di Emergenza [Art. 12 e Allegato IV Dir. 2012/18/UE]

Generalità

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Art. 2 D.Lg. 105/15 Ambito di applicazione [Art. 2 Dir. 2012/18/UE]

Domande generali sull’ambito di applicazione

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Esclusioni

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Art. 3 D.Lg. 105/15 Definizioni [Art. 3 Dir. 2012/18/UE]

Sostanze pericolose

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Art. 13 D.Lg. 105/15 Notifica [Art. 7 Dir. 2012/18/UE]

Generalità

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Art. 20 e Allegato 4 D.Lg. 105/15 Piani di Emergenza [Art. 12 e Allegato IV Dir. 2012/18/UE]

Generalità

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Art. 22 D.Lg. 105/15 Controllo dell’urbanizzazione [Art. 13 Dir. 2012/18/UE]

Generalità

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Art. 19 Dir. 2012/18/UE – Divieto di esercitare l’attività
Non trova corrispondenza diretta. Corrisponde all’art. 28 comma 8 D.lgs. 105/15

Generalità

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Sostanze Pericolose [Allegato I Dir. 2012/18/UE]

Argomenti trasversali

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Allegato 1 parte 2 D.Lgs. 105/15 Sostanze pericolose specificate - Allegato I parte 2 Dir. 2012/18/UE

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Prodotti petroliferi & combustibili alternativi

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Argomenti connessi alle note dell’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 - Allegato I Dir. 2012/18/UE

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

Allegato 2 D.Lgs. 105/15 Rapporto di Sicurezza [Allegato II Dir. 2012/18/UE]
Corrisponde all’Allegato 2 D.Lgs. 105/15. L’argomento è specificatamente approfondito nell’Allegato C D.Lgs. 105/15

Generalità

Risposta: Gli Stati Membri che hanno ratificato in tutte le sue parti la Convenzione n. 174 del 1993 dovrebbero aver implementato misure coerenti con quest’ultima. Nelle aree che non sono soggette alle prescrizioni della direttiva, per esempio le condotte, si ritiene che gli Stati Membri estenderanno l’ambito di applicazione della direttiva Seveso III all’interno della propria legislazione nazionale oppure che adotteranno specifici distinti provvedimenti. (Fonte MinAmb)


Question: How does the Seveso-III-Directive relate to ILO Convention No. 174, especially concerning pipelines and nuclear installations?

Answer: Member States who have fully ratified the ILO convention no 174 will be expected to implement measures in accordance with this Convention. In areas which are not covered by the Seveso-III-Directive, e.g. pipelines, it is assumed that Member States are extending the scope of the Seveso-III-Directive in their national laws or taking appropriate separate initiatives.

Risposta: No. L’ambito di applicazione della direttiva Seveso III non include la sicurezza aerea. Poiché gli aeromobili sono solo temporaneamente a terra, il contenuto dei loro serbatoi non deve essere preso in considerazione per stabilire se l’aeroporto sia soggetto alle prescrizioni della direttiva Seveso III. Questo non significa che gli aeroporti siano esclusi dall’applicazione della direttiva. Infatti è necessario tenere conto dei quantitativi di sostanze pericolose (incluso il cherosene) presenti nei serbatoi o nella rete di distribuzione dell’aeroporto. (Fonte MinAmb)

 


Question: Should the content of the fuel tanks of aircraft currently on the ground be taken into account when assessing whether the Seveso-III-Directive applies to a given airport?

Answer: No. The scope of the Seveso-III-Directive does not include aviation safety. As the aircrafts are on-ground only for a limited time, the content of their fuel tanks should not be taken into account for deciding whether the airport establishment is covered by the Seveso-III-Directive. This does not mean that airports are generally excluded from the scope of the Directive. Quantities of dangerous substances (including kerosene) in storage facilities or in the distribution network at airports should still be taken into account.

Concluded at: CCA-18

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