La Direttiva Seveso III sui rischi di incidenti rilevanti ha grande incidenza su tutto il panorama industriale nazionale e comunitario. Informazioni, aggiornamenti, domande e risposte, approfondimenti sono però dispersi nel web e di non facile reperibilità.
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Il D.G.R. Lombardia 19 giugno 2017 – n. X/6734 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Serie Ordinaria n. 26 – Venerdì 30 giugno 2017.

La norma definisce le metodologie per pianificare e svolgere le ispezioni  ex art. 27 del D.Lgs. 105/2015 presso gli stabilimenti di soglia inferiore (artt. 13 e 14 del decreto), stabilisce le tariffe a carico dei gestori e lo schema di convenzione con la Direzione Regionale Vigili del Fuoco della Lombardia e Arpa Lombardia incaricate dell’esecuzione delle ispezioni medesime.

In particolare vengono definiti:

• Le metodologie per la predisposizione del piano di ispezione presso gli stabilimenti di soglia inferiore di cui all’art. 27 del D.Lgs.105/2015 e programmazione delle ispezioni ordinarie sul sistema di gestione della sicurezza (SGS-PIR);
• Le modalità di svolgimento delle ispezioni sul SGS-PIR negli stabilimenti di soglia inferiore ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs.105/15
• Le modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione ai controlli previsti dal decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 art.30 «disposizioni tariffarie»
• Lo schema di Convenzione tra Regione Lombardia, Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Lombardia ed ARPA Lombardia per l’esecuzione delle ispezioni in attuazione all’art. 27 del D.Lgs. n. 105/2015 per il controllo del pericolo

Sono inoltre indicate:

• l’Istruzione Operativa IO.SL.001 «Ispezioni sul sistema di gestione della sicurezza (sgs-pir) in stabilimenti di soglia inferiore (ssi)» predisposta da ARPA Lombardia e disponi¬bile sul sito web dell’Agenzia medesima, come riferimento per le modalità di svolgimento delle ispezioni di cui all’art. 27 del decreto per gli Stabilimenti di Soglia Inferiore;
• le modalità per la redazione del piano e del programma annuale delle ispezioni, l’organizzazione delle commissioni, le modalità ed i tempi di trasmissione del rapporto,
• i tempi di risposta del gestore per adempiere alle prescrizioni e l’eventuale richiesta di proroga.

Per consultare il testo completo del Decreto, clicca qui.