L’analisi, condotta per ciascuna delle mansioni presenti in azienda, è volta a valutarne i livelli espositivi in termini di vibrazioni per il sistema mano-braccio (es. attrezzature di officina) e per il corpo intero (es. mezzi di trasporto e carrelli elevatori).

La campagna di misurazioni prevede:

  • per le vibrazioni sul sistema mano-braccio la determinazione del valore di esposizione giornaliera normalizzato ad 8 ore di lavoro, A(8) (m/s2), calcolato sulla base della radice quadrata della somma dei quadrati (A(w)sum) dei valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali x, y, z, in accordo con quanto prescritto dallo standard ISO 5349-1:2001;
  • per le vibrazioni sul corpo intero la determinazione del valore di esposizione giornaliera normalizzato ad 8 ore di lavoro, A(8) (m/s2), calcolato sulla base del maggiore dei valori numerici dei valori quadratici medi delle accelerazioni ponderate in frequenza, determinati sui tre assi ortogonali.

L’analisi, condotta per ciascuna delle mansioni presenti in azienda, permette di redigere apposite schede di esposizione alle vibrazioni in cui vengono specificati le fonti, le condizioni di uso, i tempi di esposizione, i valori di esposizione da confrontare con i valori di azione ed i valori limite indicati dalla normativa.

Nell’analisi si provvede ad individuare eventuali situazioni che potrebbero necessitare approfondimenti o studi specifici per attività di miglioramento o bonifica. La metodologia di valutazione è quella indicata dal Titolo VIII Capo III del D.Lgs. 81/08 e relative norme di settore.

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