Entro il 24 agosto 2023 la formazione obbligatoria per gli utilizzatori di diisocianati

Con la pubblicazione del Regolamento (UE) n. 2020/1149, è stata introdotta la restrizione n. 74 relativa ai diisocianati con unità di idrocarburi alifatici o aromatici di lunghezza non specificata. L’Allegato XVII del REACH è stato, pertanto, modifica-to con nuove disposizioni in materia di immissione sul mercato dei diisocianati.

Secondo la restrizione n. 74, non sarà più possibile utilizzare i diisocianati in quanto tali, come costituenti di altre sostanze o in miscele per usi industriali e professionali dopo il 24 agosto 2023, a meno che:

  1. La concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1 % in peso, o
  2. Il datore di lavoro o il lavoratore autonomo garantisca che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.

La formazione può essere erogata anche in modalità on-line e deve essere ripetuta ogni 5 anni.

A seconda degli utilizzi dei diisocianati, sono previste tre tipologie di formazione:

  • Formazione di base che riguarda tutti gli usi;
  • Formazione di livello intermedio per i seguenti usi:
    • manipolazione di miscele all’aperto a temperatura ambiente (compresi tunnel per la produzione di schiuma);
    • applicazione a spruzzo in cabina ventilata;
    • applicazione con rullo;
    • applicazione con pennello;
    • applicazione per immersione o colata;
    • trattamento meccanico successivo (ad esempio taglio) di articoli non completamente stagionati che non sono più caldi;
    • pulitura e rifiuti;
    • qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione;
  • Formazione avanzata per:
    • manipolazione di articoli non completamente reagiti (ad esempio, appena reagiti, ancora caldi);
    • applicazioni per fonderie;
    • manutenzione e riparazioni per le quali è necessario accedere alle attrezzature;
    • manipolazione all’aperto di formulazioni calde o bollenti (> 45 °C);
    • applicazione a spruzzo all’aperto, con ventilazione limitata o esclusivamente naturale (anche in grandi capannoni industriali) e applicazione a spruzzo ad alta pressione (ad esempio schiume, elastomeri);
    • qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione.
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