Il Decreto Legge del 1° maggio 2023 e le sue Implicazioni sulla Sicurezza del Lavoro

Il Decreto Legge del 1° maggio 2023, pubblicato il 4 maggio 2023, è entrato in vigore il giorno successivo e attende la sua conversione in legge. Questo Decreto introduce significative modifiche al D.Lgs. 81/08, con notevoli implicazioni per la sicurezza sul lavoro.

Le principali novità riguardano i seguenti articoli:

  1. Articolo 18: La nomina del medico competente per la sorveglianza sanitaria non è più limitata alle circostanze specificate nel decreto legislativo, ma si estende a tutte le situazioni che richiedono tale nominativo, previa valutazione dei rischi. Questo vale soprattutto per rischi non normati.
  2. Articolo 21: Le misure di tutela previste per i lavoratori autonomi si estendono ora ai cantieri, come previsto nel titolo IV.
  3. Articolo 25: Il medico competente deve richiedere al lavoratore, durante l’assunzione, la cartella sanitaria rilasciata dal precedente datore di lavoro e considerarla nella valutazione dell’idoneità alla mansione. Inoltre, deve comunicare per iscritto al datore di lavoro il nominativo di un sostituto in caso di impedimenti gravi e giustificati.
  4. Articolo 37: Un nuovo comma introduce il monitoraggio dell’applicazione degli accordi in materia di formazione e il controllo delle attività formative, sia da parte degli enti erogatori sia da parte dei destinatari.
  5. Articolo 71: Il comma 12 introduce procedure per la verifica periodica delle attrezzature in conformità alla legge.
  6. Articolo 72: Si impone l’obbligo di acquisire e conservare una dichiarazione autocertificativa, durante il noleggio o la concessione dell’attrezzatura, attestante la formazione e l’addestramento specifici, conformemente alle disposizioni regolamentari.
  7. Articolo 73: Il datore di lavoro che utilizza attrezzature che richiedono conoscenze speciali deve essere formato e addestrato. La mancata formazione e addestramento sono ora soggetti a sanzioni secondo l’articolo 87, comma 2, lettera c).

Il Decreto rafforza ulteriormente le norme sulla sicurezza sul lavoro, l’assicurazione contro gli infortuni e la vigilanza, e istituisce un fondo presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per i familiari degli studenti che subiscono infortuni durante le attività formative.

Per ulteriori informazioni dettagliate, è possibile consultare direttamente il testo completo del Decreto.

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