Il 17 maggio 2020 è stato emanato il nuovo DPCM contenente misure per il contenimento del contagio da Covid-19.
Oltre a una serie di misure che riguardano la popolazione nel suo complesso, il DPCM integra i protocolli di sicurezza (già contenuti nel DPCM del 26 aprile) con ulteriori linee di indirizzo per settori di attività, emesse dalla Conferenza Stato Regioni e Province Autonome.
Ha implementato, tra gli altri, i protocolli e le linee di indirizzo relativi alla ripresa graduale nella fase 2 di:
- attività di culto,
- opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti
- spettacoli dal vivo e cinema
- esercizi commerciali
- cantieri
- trasporti e logistica
- trasporto pubblico
Le Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 maggio 2020 – allegato 17 – riportano le schede tematiche, redatte tenendo in considerazione le priorità condivise, relative ai principali settori di attività:
- ristorazione
- attività turistiche (balneazione)
- strutture ricettive
- servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti)
- commercio al dettaglio
- commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti)
- uffici aperti al pubblico
- piscine
- palestre
- manutenzione del verde
- musei, archivi e biblioteche
Le disposizioni, in sostituzione del DPCM 26 aprile 2020, sono efficaci sino al 14 giugno 2020.
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