Nelle aree urbane, in questi ultimi anni, si è assistito alla proliferazione dei sistemi di telecomunicazione, elettrodotti e cabine di trasformazione EE, con crescente preoccupazione dell’opinione pubblica sui rischi ad essi connessi.
Per questo risulta importante, per una Amministrazione Comunale, conoscere il livello di inquinamento elettromagnetico caratterizzante il proprio territorio, in modo da individuare le fonti di radiazioni, le aree potenzialmente vulnerabili, eventualmente intervenire sui programmi urbanistici futuri e, in ogni caso, dare risposte certe alla popolazione direttamente coinvolta.
In merito alla problematica sopra esposta, i tecnici Sindar propongono una analisi approfondita dei livelli di inquinamento elettromagnetico registrabili sul territorio, consistente in:
- censimento degli impianti di radiocomunicazione e telefonia mobile presenti sul territorio comunale e delle strutture di trasporto e trasformazione EE;
- raccolta ed organizzazione dei dati di monitoraggio ambientale, ove siano già state effettuate delle misurazioni;
- individuazione degli edifici con stazionamento di persone per più di quattro ore giornaliere (edifici residenziali, terziario, scuole, ospedali, ecc.);
- tracciatura delle aree di rispetto, come prescritto dalla vigente normativa;
- individuazione su cartografia comunale di scala adeguata delle fonti di rischio e delle aree vulnerabili;
- Identificazione delle zone del territorio definite “critiche”, nelle quali necessiti l’approfondimento di indagine mediante studi specialistici e successive misurazioni in loco.