Una prima analisi della Direttiva 2012/18/UE (Seveso III).
Le modifiche apportate alla legislazione sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
È in corso di recepimento la Direttiva cosiddetta “Seveso III” che modifica la Direttiva Seveso II relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose.
La Direttiva 2012/18/UE modifica e abroga la precedente Direttiva 96/82/CE, cambiamento resosi necessario per adeguarla al Regolamento CLP su Classificazione, Imballaggio ed Etichettatura delle sostanze chimiche (1272/2008/CE).
L’ampio dibattito intercorso sulle modalità di aggiornare l’Allegato I (elenco delle sostanze pericolose di interesse per gli scopi della Direttiva) ha portato alla riscrittura ragionata dell’intera Direttiva.
Sono state infatti introdotte, oltre alla modifica dell’Allegato I, alcune delle novità del trattato di Lisbona, nonché le risultanze dell’esperienza maturata dal 1996 al 2010 e le indicazioni concordate in seno al Committee of Competent Authorities (CCA) responsible for the implementation of Directive 96/82/EC.
Poiché ne è previsto il recepimento entro il 1 giugno 2015, è da attendere a breve l’emanazione del testo, attualmente alla seconda stesura, da parte del Ministero dell’Ambiente.
L’articolo allegato è un primo approfondimento sulle novità che si possono evincere dal testo comunitario e sarà integrato quando sarà pubblicato il recepimento nazionale della Direttiva (che, stando alle attuali stesure, presenterà numerose peculiarità).
Dopo un breve excursus sulla normativa vigente, l’articolo illustra gli obiettivi della modifica, le nuove definizioni, le esclusioni e le classi di sostanze pericolose.
Un successivo approfondimento tratterà in dettaglio le sostanze interessate dalla nuova direttiva.
Per approfondire leggi l’articolo allegato.
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