La valutazione dei rischi di attrezzature di lavoro e macchine: UNI EN ISO 12100:2010 e verifica di conformità

La valutazione dei rischi di una macchina è il processo con cui si individuano i pericoli connessi a un’attrezzatura, si valutano i rischi associati e si determina se le misure tecniche ed organizzative-gestionali sono atte a raggiungere un livello di sicurezza adeguato per i lavoratori.

È quindi necessario definire quali sono:

  • le attrezzature interessate
  • le operazioni effettuate sulla macchina nelle diverse condizioni, quali avvio e arresto, manutenzione, sostituzione utensili, carico e scarico materie prime, montaggio e smontaggio, etc.
  • gli operatori incaricati della loro esecuzione.

La metodologia e il processo di valutazione del rischio sono dettagliate nella norma UNI EN ISO 12100:2010 (Sicurezza del macchinario – Concetti fondamentali, principi generali di progettazione) che propone un processo iterativo per la valutazione e riduzione del rischio.

Attività propedeutica alla valutazione del rischio è la Verifica di rispondenza ai requisiti di sicurezza applicabili, in assenza della quale il livello di rischio non può essere valutato come accettabile.

Tale verifica può essere suddivisa nelle seguenti fasi:

Fase 1: Identificare l’attrezzatura

Il primo approccio consiste identificare puntualmente l’attrezzatura messa a disposizione dei lavoratori. Le indicazioni presenti nelle specifiche tecniche e nei manuali di istruzioni saranno utili per decidere quali successivi punti di verifica andranno applicati.

Fase 2: Verificare se un’attrezzatura marcata CE è stata adattata

Il secondo controllo consiste nel verificare se la macchina (se pur in origine marcata CE) sia stata adattata o abbia subito modifiche che non rientrano nell’ordinaria e straordinaria manutenzione. In questa circostanza le macchine devono essere sottoposte alla procedura di certificazione prevista dal D.lgs. 17/10 all’articolo 9. 3.3.3.

Fase 3: Verifica dei requisiti di conformità

Il terzo punto è relativo alla verifica del rispetto dei requisiti di conformità previsti dalla normativa, che segue due differenti percorsi operativi a seconda che la macchina sia marcate CE o si tratti di macchina “ante CE”, in quanto costruita in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto o messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente alla loro emanazione. In quest’ultimo caso occorre verificare (compilando le Tabelle ALLEGATO V) che la macchina sia conforme sia ai requisiti generali di sicurezza di cui all’Allegato V del D.lgs.81/08.

Fase 4: Provvedimenti tecnici/organizzativi

Nel caso in cui la compilazione delle tabelle abbia portato alla conclusione che l’attrezzatura non risulta pienamente conforme ai punti di verifica, occorrerà adottare provvedimenti tecnici per renderla tale.

Una volta verificata l’adeguatezza delle attrezzature, è possibile proseguire nella valutazione, prendendo in considerazione sia i pericoli direttamente associati all’attrezzatura, sia quelli connessi all’ambiente, alla postazione di lavoro, al suo utilizzo.

Il rischio residuo diventa quindi funzione dei seguenti elementi:

  • gravità del danno,
  • probabilità che si verifichi tale danno, dipendente da:
    • frequenza e durata dell’esposizione delle persone al pericolo;
    • probabilità che si verifichi un evento pericoloso;
    • possibilità tecniche e umane per evitare o limitare il danno.

In seguito alla quantificazione del rischio, se necessario si procede con misure per ridurne la probabilità di accadimento e/o la gravità del danno, partendo dall’applicazione delle misure tecniche di progetto, integrate, eventualmente, con ulteriori misure di sicurezza implementate dall’utilizzatore.

SINDAR ha sviluppato uno specifico strumento per sistematizzare e velocizzare la verifica delle attrezzature marcate CE o antecedenti, soggette all’Allegato V.
Grazie a check list opportunamente compilate, lo strumento individua per i diversi item le eventuali difformità rispetto ai requisiti di sicurezza prescritti.
L’analisi è completata dalla stampa, per ciascuna attrezzatura, di schede di valutazione che ne riportano puntualmente i risultati, supportate da un ampio corredo fotografico dei rilievi effettuati.

Per maggiori informazioni riguardo alla sicurezza dei macchinari e alla verifica di conformità delle attrezzature, non esitare a contattarci.

 

Ultimi Articoli