Il D.Lgs. 231/01 ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano un regime di responsabilità amministrativa a carico degli Enti collettivi per alcuni tipi di reato, commessi nell’interesse o a vantaggio della società da parte di loro amministratori e/o dipendenti.

Lo stesso D.Lgs. 231/01 prevede, tuttavia, una forma di esonero dalla responsabilità dell’Ente, se quest’ultimo è in grado di dimostrare, in sede giudiziale per uno dei reati considerati, di aver adottato ed efficacemente attuato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (di seguito: “Modello”) idoneo a prevenire i reati della specie di quello verificatosi.

Il sistema di esonero istituito dalla normativa – e in particolare le caratteristiche previste per la costruzione e il funzionamento del Modello – costituisce il cuore della disciplina, a cui devono conformarsi le società che intendono tutelarsi da una propria responsabilità in relazione ai reati previsti.

L’adozione del Modello, richiamato anche dall’art. 30 del D.Lgs. 81/08, è facoltativa, ma di fatto necessaria, se si intenda beneficiare di un sistema di esonero disciplinato dal decreto per quanto concerne la sicurezza e salute sul luogo di lavoro.

Il percorso, per l’adozione di un Modello “esimente” è piuttosto complesso e si basa sui seguenti passi:

  1. Individuazione e analisi delle attività e dei processi aziendali nei cui ambiti possono essere commessi i reati
  2. Costruzione di un sistema di controlli preventivo · Istituzione di un Organismo di Vigilanza
  3. Istituzione di un sistema disciplinare interno
  4. Attività di auditing

Il nostro supporto completo comprende:

  • Analisi Preliminare;
  • Risk assessment & management: identificazione della Attività/Processi sensibili – Analisi dei Rischi;
  • 231 Law Gap Analysis (individuazione delle carenze del sistema di controllo esistente);
  • Definizione del Piano Interventi 231 e progettazione del Sistema di Gestione 231;
    Definizione dei Modelli Organizzativi 231 e redazione della relativa documentazione;
  • Redazione dei Protocolli 231;
    Redazione del Sistema Disciplinare;
  • Verifica delle procedure e loro eventuale implementazione ;
  • Redazione del Sistema di Informazione, Comunicazione e Controllo dell’Organismo di Vigilanza;
  • Redazione di Procure, Deleghe e Nomine 231;
  • Definizione del Piano di Formazione 231/Svolgimento dei corsi di formazione aziendale;
  • Audit 231;
  • Partecipazione all’Organismo di Vigilanza con Consulenti tecnici.

Per informazioni e approfondimenti, contattateci.

Ultimi Articoli