Rispetto all’edizione del 1999, la nuova edizione è caratterizzata da alcune modifiche, che rappresentano il risultato della vasta esperienza acquisita a seguito del successo della norma, la cui applicazione ha portato, fino alla data attuale, alla certificazione di circa 16000 organizzazioni in più di 80 paesi.

Le modifiche di maggior importanza sono costituite da una più ampia enfasi posta ora sulla salute, rispetto alla precedente preminenza data alla “sicurezza” e da un miglior allineamento alla nuova edizione della norma ambientale ISO 14001:2004 per permettere lo sviluppo più agevole di sistemi integrati.

Sommario delle modifiche tra l’edizione 2007 e l’edizione 1999.

  • Maggior enfasi sulle problematiche relative alla “salute”;
  • La nuova edizione si definisce ora come standard, e non solo come documento o specifica come era nella precedente edizione. Questo riflette le sempre maggiori utilizzazioni della OHSAS 18001 come base di riferimento per gli standard nazionali sui sistemi di gestione relativi;
  • Il modello PDCA, viene ora riportato una sola volta e non ripetuto sotto forma di diagramma all’inizio di ogni sezione.
  • I riferimenti documentali (clausola 2) sono ora limitati alle pubblicazioni internazionali.
  • Il termine “rischio tollerabile” è stato sostituito dal termine “rischio accettabile”.
  • Il termine tipicamente anglosassone “accident” è stato incluso ora nel termine più generale di “incident”.
  • La definizione del termine “hazard” non è più riferibile alla proprietà o all’ambiente di lavoro, in quanto si è correttamente concluso che questi ultimi non sono direttamente riferibili ai “Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”, che sono lo scopo specifico della OHSAS 18001, ma sono da includersi nella gestione degli assetti dell’organizzazione. Si intende comunque che i rischi aventi effetto sulla sicurezza e salute associati a detti danni debbano essere identificati attraverso la valutazione dei rischi derivanti dall’organizzazione, e controllati per mezzo di adeguati controlli operativi.
  • Le clausole 4.3.3 e 4.3.4 sono state unificate, nella clausola 4.3.3 “Obiettivi e programmi” per analogia con la nuova edizione della ISO 14001.
  • È stato introdotto un nuovo requisito per prendere in considerazione la gerarchia dei controlli nella pianificazione della gestione della sicurezza e salute.
  • È stato introdotto un più esplicito riferimento alla gestione delle modifiche, che permette un migliore allineamento all’analogo requisito del DM 9/8/00 per le industrie a rischio rilevante.
  • È stata introdotta la nuova clausola 4.5.2 per la valutazione della conformità legislativa, per analogia con ISO 14001:2004.
  • Sono stati introdotti requisiti addizionali per la partecipazione e consultazione del personale, che permettono più espliciti allineamenti alla legislazione italiana in merito, come ad esempio il Titolo I, capo V e VI del D.Lgs. 626/94, il DM 16/1/87 DM 16/3/98.
  • Sono stati introdotti requisiti addizionali per assicurare le indagini sistematiche degli incidenti.
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