Con la pubblicazione sulla GU del 7 gennaio 2015 si è giunti all’adozione del DM 272/14, che ha visto un iter abbastanza articolato.
Il D.Lgs. 46/2014 , in vigore dall’11 aprile 2014, correttivo del TU Ambientale (D.Lgs. 152/2006 s.m.i.), ha introdotto nella normativa italiana relativa all’AIA le nuove disposizioni sulla Relazione di Riferimento.
A seguito di tali modifiche, nel Titolo III-bis del D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale), all’art. 29-ter punto m) è stato previsto l’obbligo per i gestori di installazioni soggette ad AIA di presentazione della Relazione di Riferimento.
Per dare attuazione a tali disposizioni, il Ministero dell’Ambiente aveva anticipato una circolare nel mese di ottobre (Circolare di coordinamento 22295 del 27 ottobre 2014, ripresa in alcune regioni da circolari locali) in cui chiariva che le attività in corso (pratiche di modifiche, istruttorie di rinnovo…) potevano essere condotte a termine dalle Autorità di Controllo, senza vincolo alla contestuale presentazione della Relazione di Riferimento.
Tra il 17 ed il 18 novembre 2014 è stato diffuso sul sito internet del MATT il DM 272/14, che definisce le tempistiche e le modalità per la redazione e la presentazione della Relazione di Riferimento.
Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 4 del 7 gennaio 2015 è stato pubblicato il Comunicato del Ministero dell’Ambiente, che informa dell’adozione del D.M. 271/14, pubblicato sul sito del Ministero.
Il Ministero considera vigenti le disposizioni da tale data, con decorrenza dei termini definiti nel Decreto stesso.