Risposta: Sì. La nota 5 all’allegato I della direttiva Seveso III fa riferimento al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) e menziona esplicitamente i rifiuti. Inoltre i rifiuti sono trattati sulla base delle loro proprietà come una miscela. È obbligo del gestore...
Risposta: Sì. Il fosforo bianco è classificato all’interno della categoria H2 (tossicità acuta) nella parte 1 dell’allegato I. (Fonte MinAmb) Question: Does the Seveso-III-Directive apply to phosphorus? Answer: Yes. White phosphorus is classified within the category...
NdR: l’Allegato I Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 1 D.Lgs. 105/15 Risposta: Le soglie da considerare sono quelle contenute nella parte 2 dell’allegato I. La sostanza è la stessa e nell’allegato si afferma esplicitamente che le soglie della parte...
Risposta: L’allegato I della direttiva Seveso III non distingue tra le caratteristiche fisiche delle sostanze pericolose eccetto dove chiaramente stabilito. Pertanto, le polveri sono soggette alla direttiva nella misura in cui esse sono polvere di una sostanza che...
NdR: Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca...
Presentazione/argomentazione della problematica: L’allegato I al D.lgs. 105/2015 reca le modalità contabili e le tariffe che i gestori sono tenuti a versare in relazione ai controlli effettuati dagli organi tecnici nazionali e regionali. L’allegato include i criteri...
NdR: l’art. 19 Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’art. 28 comma 8 D.Lgs. 105/15 Risposta: Le circostanze che giustificano il divieto di esercizio, piuttosto che altre sanzioni, sono essenzialmente una questione da valutare per gli Stati Membri, alla luce...
NdR: l’art. 13(2)(a) Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’art. 22 comma 2 lettera a) D.Lgs. 105/15 Risposta: La classificazione come “principale via di trasporto” dipende dalla situazione specifica perché la distribuzione della densità del traffico può variare...
NdR: l’art. 13(2)(a) Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’art. 22 comma 2 lettera a) D.Lgs. 105/15 Risposta: Gli edifici e le aree destinate al pubblico utilizzo sono edifici oppure aree pubbliche e private, in cui ci si può aspettare ragionevolmente che la...
NdR: l’Allegato IV(2)(d) Dir. 2012/18/UE è stato recepito con l’Allegato 4 parte 1 lettera g) D.Lgs. 105/15 Risposta: In queste disposizioni si possono includere gli accordi per la fornitura di esperti o la fornitura di attrezzature specifiche per il controllo...
Question: Does the internal emergency plan have to be updated each time the operator changes subcontractor? How to interpret “long-term relevant subcontracted personnel”? Answer: The Directive provides that the internal emergency plan shall be reviewed...
Presentazione/argomentazione della problematica: Ai sensi dell’art. 12, comma 1, del DLgs. 334/99, il MATTM ha emanato nel 2014 due decreti direttoriali riguardanti l’individuazione dell’area di Taranto e dell’area di Brindisi quali “aree nelle quali la probabilità o...
Presentazione/argomentazione della problematica: L’allegato I del D.lgs. 105/2015 disciplina al punto 2 le tariffe che devono essere versate dai gestori per i procedimenti istruttori di cui agli artt.17 e 18 del decreto. La tabella I dell’Appendice 1 indica i diversi...
Presentazione/argomentazione della problematica: Il CTR di cui all’art.10 del D.lgs. 105/15 effettua le istruttorie per gli stabilimenti soggetti alla presentazione del rapporto di sicurezza. Il comma 2 dell’art. 17 recita che per i nuovi stabilimenti o per le...
Risposta: L’ISPRA provvede a fornire in questo documento delle risposte per quanto possibile aggiornate, complete ed accurate a quesiti tecnici specifici inerenti la compilazione del modulo di Notifica di cui all’allegato 5 del D. Lgs 105/2015 pervenuti...
Risposta: L’ipotesi di rilascio in acque sotterranee da rete fognaria presuppone carenze d’integrità del sistema fognario. In tal caso si avrebbe a che fare con una sorgente di rilascio lineare (la condotta fognaria) per la quale andrebbero calcolati, per ogni punto,...
Risposta: È sufficiente allegare alla notifica un qualsiasi file purché sia vettoriale e georeferenziato nel sistema WGS 84. (file vettoriali in formato shapefile, ma anche dwg, dxf o kmz). Il file vettoriale deve contenere il poligono dei confini di stabilimento...
Risposta: Possono essere non indicate nella notifica (ad es. nella tabella 1.1 del Quadro 1 o nella tabella similare del Quadro 2) quelle sostanze pericolose, in quanto appartenenti ad una categoria della parte 1 o ad un gruppo della parte 2, che in base agli esiti...
Risposta: La tariffa da versare per le verifiche di cui all’articolo 13 comma 9 del D. Lgs 105/2015, nel caso in cui si tratti della prima notifica inviata ai sensi del medesimo decreto, è la tariffa integrale corrispondente alla classe di appartenenza dello...
Risposta: Le zone I, II e III di cui alla sezione M sono definite nel DPCM 25/2/2005 e devono essere estratte, di norma, dal Piano di Emergenza Esterna, ovvero nel caso non sia stato ancora predisposto, dal Rapporto di sicurezza approvato in via definitiva, o...
Risposta: L’obbligo di compilazione del modulo unificato di cui all’allegato 5, nella sua interezza, sussiste anche per gli stabilimenti di soglia inferiore, come definiti all’articolo 3, comma 1, lettera b), e per gli stabilimenti preesistenti, come definiti...
Risposta: L’inoltro della mail si deve intendere valido solo per la copia documentale destinata al MATTM tramite ISPRA. Come già avveniva per le notifiche e le schede di Allegato V inviate dai gestori ai sensi dell’abrogato D.lgs 334/99 – generalmente già trasmesse...
Risposta: L’articolo 13, comma 7, del D. Lgs 105/2015 prevede al punto c), anche per i casi di chiusura definitiva dello stabilimento o di sua dismissione, l’aggiornamento preventivo della notifica e di tutte le sezioni informative di cui all’allegato 5. Pertanto, il...
Risposta Uno stabilimento di stoccaggio e distribuzione di GNL deve essere indicato come appartenente alla tipologia numero (15), sebbene nel punto 5 della sezione A.2 del Modulo questa sia associata allo stoccaggio e distribuzione di GPL; ciò in coerenza con la...
Risposta Se lo stabilimento è già notificato ai sensi del DLgs 334/99 e si ritiene responsabilmente escluso dal campo di applicazione del DLgs 105/2015 dal 1 giugno 2015 è possibile: 1) limitarsi a non presentare la Notifica ai sensi del DLgs 105/2015 entro il termine...
Risposta L’aggiornamento dei dati di una sezione informativa della notifica presentata ai sensi dell’abrogato DLgs 334/99, si deve intendere come prima notifica ai sensi del DLgs.105/2015. Pertanto la tariffa da versare per le verifiche di cui all’articolo 13 comma 9...
Risposta Ai sensi dell’articolo 13, comma 7, lettera a), la notifica va aggiornata prima di: “una modifica che comporta un cambiamento dell’inventario delle sostanze pericolose significativo ai fini del rischio di incidente rilevante, quali un aumento o decremento...
Risposta Le modalità di pagamento e l’IBAN indicato sul sito dell’ISPRA riguardano esclusivamente: 1) la tariffa che il gestore è tenuto a versare prima dell’invio della Notifica di cui all’articolo 13, secondo gli importi indicati nella tabella IV in appendice 1...