La Direttiva 2012/11/UE del 19 aprile 2012 modifica la precedente Direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) posticipandone la data di applicazione al 31 ottobre 2012 nei Paesi che non l’hanno ancora recepita.

Dobbiamo però ricordare che l’Italia ha introdotto l’obbligatorietà della Valutazione del rischio già con il D.Lgs. n. 257/08, che modificava il D.Lgs.626/94, e l’ha successivamente ribadita con gli articoli 28 e 181 del D.Lgs. 81/08, che impone gli adempimenti indicati nel Titolo VIII capo IV ed i limiti di esposizione contenuti nell’allegato XXXVI.

Nel frattempo la Commissione europea ICNIRP, in previsione di una nuova Direttiva che modifichi la 2004/40/CE (si veda il testo della proposta di nuova direttiva del 14 giugno 2011 adottato da parte delle Commissione europea) ha rivisto pesantemente le proprie linee guida ed i limiti di esposizione rendendo quindi già oggi superati i limiti contenuti nell’allegato XXXVI del D.Lgs.81/08.

Da una lettura del nuovo testo di Direttiva approvato si evince un complessivo e massiccio alleggerimento degli obblighi posti in capo al datore di lavoro tanto che, in molte attività produttive, la valutazione del rischio dovuto a campi elettromagnetici si ridurrà ad un mero adempimento formale.

Lorenzo De Ambrosi

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