L’attualità degli argomenti trattati ed il taglio tecnico degli interventi è stato particolarmente apprezzato dai numerosi partecipanti ai seminari di aggiornamento, organizzati da Sindar, in collaborazione con Ars Edizioni, durante il Salone della Sicurezza Ambiente Lavoro 2016.
Le slides delle relazioni presentate sono ora disponibili nella sezione del nostro sito Formazione/Presentazioni multimediali, che vi invitiamo a visitare.
Ecco i titoli ed una sintesi degli argomenti trattati:
- La Direttiva Seveso (D.Lgs. 105/15) e i rifiuti, ing. E. Galatola. Cosa cambia con il D.Lgs. 105/15 per produttori, smaltitori e stoccaggi intermedi. Consigli pratici e suggerimenti per la classificazione. Gli step da seguire per applicare correttamente la norma. Il ruolo delle associazioni di categoria. Evoluzione interpretativa da parte del Coordinamento per l’uniforme applicazione (art. 11 D.Lgs. 105/15)
- Rifiuti e rischio chimico, dott. R. Tazzioli. Trasporto, Stoccaggio e smaltimento dei rifiuti comportano rischi di esposizione spesso sottovalutati. Nel corso della presentazione sono affrontate le principali problematiche con esempi pratici connessi alla valutazione del rischio chimico. Cenni sulle bonifiche dei siti inquinati e linee guida Inail. Confronto tra i diversi algoritmi di valutazione. Approfondimento del metodo CHEOPE CLP
- La direttiva Seveso III ad un anno dall’entrata in vigore, ing. E. Galatola. Chiarimenti interpretativi. Il ruolo del Coordinamento per l’uniforme applicazione (art. 11 D.Lgs. 105/15). Le criticità ancora riscontrate. Le prime risposte degli organi di controllo. I nuovi settori interessati. Visite ispettive e esperienza operativa.
- Lo stato di applicazione del DPCE (Documento di Protezione Contro le Esplosioni), ing. L. De Ambrosi. La valutazione dell’esposizione alle atmosfere esplosive, nonostante siano passati 13 anni dalla sua introduzione, è ancora un documento con forti elementi disomogenei e, di conseguenza, poco standardizzata. Il DPCE si integra con le valutazioni del rischio elettrico e del rischio incendio. Viene presentata una proposta operativa, nata dall’esperienza applicativa del programma RAMSES, per migliorare l’approfondimento semplificando l’uso.
- Sviluppi normativi della classificazione sul pericolo da esplosioni: La IEC 60079-101 dalla prima alla seconda edizione, ing. P. Scardamaglia. Cosa cambia con la pubblicazione della seconda edizione della norma: ricalcolo delle distanze, valutazione della ventilazione ed altre novità. Viene presentato un esempio pratico delle differenze tra la vecchia e nuova classificazione e strumenti operativi per seguire gli aggiornamenti normativi.
- Strumenti per la valutazione del rischio in ambito lavorativo, dott. R. Tazzioli. La piattaforma GISA4 è un sistema integrato di strumenti per la valutazione e la gestione dei rischi in ambiente di lavoro. Vengono approfonditi in particolare MOSES 4, rischi mansionali e degli ambienti di lavoro; MOSES PMI, specificamente progettato per l’applicazione delle procedure standardizzate nelle micro e piccole imprese; JOB STRESS, che integra la valutazione del rischio stress; CHEOPE CLP, per analizzare il rischio chimico come da Titolo IX del D.Lgs. 81/08.
- Lo Standard ISO 39001:2012 per raggiungere l’eccellenza nella gestione dell’esposizione lavorativa al rischio stradale, ing. E. Galatola, dott. R. Tazzioli. Il rischio stradale è senza ombra di dubbio il più grande rischio lavorativo a cui sono esposti lavoratori di tutti i settori. Ciò nonostante continua ad essere sottovalutato e considerato “di serie B”. Lo standard ISO 39001:2012 è una prima risposta concreta per affrontare e ridurre questa tragedia dei nostri tempi. Vengono presentate le Linee Guida Certiquality, alla cui stesura i relatori hanno partecipato, e metodi per analizzare e ridurre il rischio.
Si ringraziano gli autori per aver autorizzato la pubblicazione della documentazione.